Mostra di Laura Urbani "Aion: Frammenti dell'anima". A cura di Stefania Santoni

Con l'inaugurazione di venerdì 5 luglio 2024 alle 18.00 partirà al Forte superiore di Nago una nuova mostra.

Laura Urbani è un'artista emergente trentina: la sua è la narrazione artistica di un vissuto personale molto denso e profondo.  Giovane autodidatta, Laura convive con una malattia rara, che a partire dal 2019 l'ha portata a maturare una ricerca stilistica ed espressiva attraverso lʼarte astratta.

Orari: Lunedì chiuso, da martedì a domenica dalle 13.00 alle 20.30 con orario continuato.

Argomenti

Tipo di evento

  • Manifestazione artistica
  • Mostra
© Laura Urbani - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Cos'è

L’Associazione senza scopo di lucro Durendal di Arco allestirà al Forte superiore di Nago con la cura di Stefania Santoni e la collaborazione dell’Associazione “La Busa consapevole” il progetto della mostra di Laura Urbani “AION. Frammenti dell’anima”. L’attività dell’associazione persegue esclusivamente finalità di promozione della cultura e dell’arte, nei settori della psicologia analitica, filosofia, storia delle religioni, scienze umane, arte ed altre discipline direttamente o indirettamente connesse.

Nella volontà di promozione di cultura e arte rientra anche la mostra di Laura Urbani: una riflessione sul tempo e sull’anima.

Laura Urbani è una giovane artista autodidatta che convive con una rara malattia: nelle sue opere multimateriche vengono comunicati il dolore e la sofferenza sublimati in un omaggio alla bellezza della fragilità e alla ricchezza delle esperienze vissute dall’autrice. La parola greca Aion indica il tempo eterno, diverso da quello cronologico (Chronos): è una dimensione dilatata, dove anche nella malattia si trova lo slancio vitale per dare luce alla nostra anima.

A chi è rivolto

Adulti
Anziani
Famiglie
Giovani

Luogo

Il Forte di Nago

Stupendo esempio di architettura castrense, il Forte di Nago rappresentava un importante elemento della cintura di difesa (circa trenta forti) messa in atto dal governo di Vienna dopo la sconfitta di Solferino e San Martino (1859, seconda guerra di indipendenza) e la conseguente perdita della Lombardia. La sua costruzione risale al 1860 - 1861, l'epoca dei forti della prima generazione in casamatta non armata. E' vicino di casa di Castel Penede, anch'esso rocca di difesa, sorta a tanti secoli di distanza sugli stessi speroni rocciosi e finito in un mucchio di rovine sotto le cannonate del Vendome (1703)

Via al Castel Penede - 38069 Nago-Torbole (TN)

Date e orari

2024 05 Lug

Inizio evento 18:00

2024 28 Lug

Fine evento 20:30

Costi

GRATUITO

Ingresso gratuito

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 17/06/2024 16:46

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