Descrizione
Nel testo il divieto «agli operatori del settore alimentare di immettere sul mercato o commercializzare al dettaglio le anguille provenienti dal Garda destinate all’alimentazione umana in quanto contaminate da Pcb diossina simili oltre i limiti previsti dal regolamento europeo 1181/2006».
In base a quanto pubblicato gli esiti dei monitoraggi effettuati «non denotano alcuna diminuzione dei valori medi della contaminazione» sui prelievi effettuati nel 2022.
Lo segnala il Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia. L’ordinanza ministeriale che stabilisce il divieto, del 17 maggio 2011, reca “Misure urgenti di gestione del rischio per la salute umana connesso al consumo di anguille contaminate provenienti dal lago di Garda”; l’ordinanza che ne stabilisce la proroga è del del 15 giugno 2023, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 151, del 30 giugno 2023,