Descrizione
La proposta mira a integrare la Legge provinciale sulla scuola, numero 5 del 7 agosto 2006, con un articolo specifico dedicato all’educazione relazionale alla parità e al rispetto delle differenze.
L'iniziativa è promossa dall'Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne (Oivd), dal Coordinamento donne dell'Anpi, dal Coordinamento donne ets - Centro antiviolenza, dal Coordinamento donne delle Acli, dall'Associazione laica famiglie in difficoltà (Alfid) e dall'Aps Ballerio, ed hanno aderito successivamente altre realtà attive sul territorio.
I punti salienti del disegno di legge includono la formazione per tutto il personale scolastico, finalizzata a prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione basata su sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere, la promozione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle diversità, l’istituzione di un Comitato scientifico con funzioni organizzative e supervisione, incaricato di elaborare le linee guida attuative e un piano per l’educazione relazionale, lo sviluppo di moduli didattici specifici per l’educazione alla parità e al rispetto delle differenze di genere l’individuazione di referenti scolastici per il coordinamento dei progetti all’interno delle scuole, e infine la creazione di un fondo provinciale dedicato, per l’educazione relazionale alla parità e al rispetto delle differenze di genere.
La sottoscrizione dei relativi moduli sarà possibile recandosi personalmente, muniti di un documento di riconoscimento, presso l'Ufficio URP-PROTOCOLLO, negli orari di apertura al pubblico.